La danza in chiesa, a Bocaranga, senza limiti di età la danse à l'église à Bocaranga. Pas de limites d'age! |
Sette novizi e un
Vescovo
Alla fine della settimana scorsa un bel gruppo di 7 novizi
carmelitani sono venuti a Bozoum. Sono cinque giovani del Camerun e due del
Centrafrica, che per un anno fanno un’esperienza forte di vita comunitaria, di
preghiera e di formazione al Carmelo.
La loro venuta a Bozoum, insieme a p.Alexandre, loro
formatore, è un’occasione per conoscere la comunità, e scoprire una forma di
vita particolare, come quella della parrocchia. Oltre a questo, i novizi
organizzano tre catechesi per i catecumeni che riceveranno il Battesimo a
Pasqua. Domenica, lunedì e martedì incontrano i catecumeni e parlano del Battesimo,
dell’Eucaristia e della Confessione.
Mercoledì mattina parto per Bocaranga, a 125 km. La strada è
piuttosto brutta, ma in 3 ore e mezza riusciamo comunque ad arrivare a
destinazione.
Qui a Bocaranga ci ritroviamo per una sessione di formazione
per la Caritas parrocchiale. Siamo in 5 parrocchie: Bossemptele, Bozoum,
Bocaranga, Ndim e Ngaundaye. È un bel momento di confronto, formazione e
condivisione su quanto viviamo e facciamo nelle nostre parrocchie per aiutare
chi è nel bisogno e coordinare la carità.
Mentre ci troviamo in formazione a Bocaranga, abbiamo la
sorpresa di trovare il nuovo vescovo di Bouar, Mgr.Mirek.
È qui in visita, dopo essere passato a Ndim. Sono tutte zone
“rosse”: la presenza di milizie ribelli (Seleka, 3r, MPC) è un problema grosso.
La Minusca (i Caschi Blu) intervengono sporadicamente, e le bande armate
spadroneggiano: furti, saccheggi, incendi, barriere illegali, racket, torture,
violenze.
Appena arrivato a Bocaranga vedo un blindato e due auto dei
Caschi Blu che vengono via dalla Gendarmeria : stanno portando via un giovane
che la notte scorsa è andato a rubare in un negozio, dove ha ucciso il
proprietario. Il problema grosso è che la “giustizia” non è gestita dalla
Polizia o dalle autorità, ma dagli elementi ribelli di 3R che intervengono
direttamente, decidendo che il giovane
non sia linciato sul posto dalla folla, ma portato in disparte. Quale sarà la
sua fine?
In settimana qui a Bozoum abbiamo anche iniziato ad
accogliere una settantina di famiglie di sfollati, che fuggono la città di
Paoua ed i villaggi dei dintorni, dove le violenze si sono accese nelle
settimane passate.
La strada della pace è ancora lunga e irta di difficoltà.
Più di quella tra Bozoum e Bocaranga!
Catechesi dei Novizi |
I rifugiati di Paoua |
Sessione formazione Caritas a Bocaranga |
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