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martedì 25 ottobre 2016

Bella chiesa, bella Chiesa!





Bella chiesa, bella Chiesa!
Domenica abbiamo vissuto un grande momento: l’inaugurazione della chiesa di Bozoum!
Dopo una decina di mesi di lavoro… la chiesa è pronta!  Ed è una meraviglia!
La parte nuova, luminosa e ben arieggiata, si presenta piena di luce e di colori. La forma (due semicerchi di 10 mt di raggio, ai lati dell’altare) richiama l’abbraccio di Dio, nei Sacramenti, nella Parola, nella preghiera e nell’incontro.
Due artisti centrafricani (Charlemagne e Alexis) hanno arricchito il presbiterio di una versione originale del Giudizio Universale. Da un lato, i dannati, senza viso (quasi a ricordare che quando abbandoniamo Dioperdiamo anche la nostra umanità…), dall’altro i santi, con il viso appena accennato, ma luminoso.
Sui due lati ci sono gli Apostoli, e la scritta “UNAM, SANCTAM, CATHOLICAM ET APOSTOLICAM” (Una, Santa, Cattolica e Apostolica) richiama le grandi caratteristiche della Chiesa. Le 26 vetrate coloratissime sono un inno alla Luce. E ricordano che la nostra vita, illuminata da Dio, prende vita e colore. Al centro c’è una croce, ricavata con i ferri trovati nelle fondamenta della chiesa: un ricordo per chi l’ha costruita più di 60 anni fa… Sostituivano il tondino in acciaio, ed erano ricavati tagliando dei bidoni di ferro: povertà, semplicità e capacità di trovare comunque delle soluzioni.
Mesi di lavoro, e neanche un incidente, nonostante la precarietà dei mezzi. Veramente la mano protettrice di Dio non ci ha lasciati un attimo!
Un grande lavoro, reso possibile grazie alla solidarietà ed alla fede di tanta gente in tutto il mondo (con Propaganda Fide e l’Aiuto alla Chiesa che soffre, ed altre persone) ma anche grazie al lavoro ed al coinvolgimento dei cristiani di Bozoum. È stato bello, nei mesi scorsi, e ancor più domenica, vedere l’orgoglio e la gioia di avere una bella chiesa.
L’abbiamo voluta bella, perché la Bellezza parla di Dio: è uno dei suoi nomi ed una delle sue manifestazioni!
L’abbiamo voluta bella, perché ogni uomo ed ogni donna merita di vivere, pregare e celebrare in un posto bello!
L’abbiamo voluta bella, perché niente è abbastanza bello per Dio.
E niente è abbastanza bello per l’Uomo!
Domenica ci siamo ritrovati in tanti! Già un’ora prima, la chiesa era piena! Tanti: dai villaggi e dalla città. Bambini, giovani ed adulti. Malati e sani. Mamme e papà. Poveri, movimenti e tutti!
Per l’occasione il Vescovo (anziano ed ammalato) ha mandato il suo Vicario Generale, l’Abbé Mirek, che ha presieduto la Messa. È venuto anche il Segretario della Nunziatura (attualmente non c’è Nunzio -Ambasciatore del Vaticano- in Centrafrica). C’erano anche molti confratelli da tutte le nostre comunità.
La celebrazione è stata bellissima: molti canti, danze, ma anche tanta preghiera! È durata 3 ore. E l’offertorio… 40 minuti! Tutti hanno voluto portare qualcosa per la chiesa e per i poveri!
Bella chiesa e bella Chiesa!
Lunedì mattina parto alle 4.30 per Bouar, dove ho alcune riunioni. Purtroppo la situazione del paese è ancora fragile. Nella zona Nord della Diocesi ci sono migliaia di rifugiati, mentre lo stesso giorno a Bangui ci sono manifestazioni contro i Caschi Blu, che degenerano e dopo una mattinata di spari e violenza, lasciano almeno 5 morti…
Il martedì parto ancora alle 4.30, e speriamo di arrivare a Bangui.. e grazie a Dio la situazione si è calmata ed arriviamo senza problemi…
Ed ora sono in viaggio per l’Italia, per un periodo di riposo… e non solo!
Ed ecco qui il link all’edizione speciale del Journal de Bozoum:
















venerdì 21 ottobre 2016

Ultimi ritocchi





Ultimi ritocchi
Domenica abbiamo celebrato la festa di Santa Teresa (la nostra fondatrice) in una delle 3 cappelle di Bozoum, quella dedicata a lei.
Ed il lunedì abbiamo ripreso i lavori. Tanta paura di non finire in tempo, e ci siamo messi tutti di buona lena: i muratori, i pittori, gli imbianchini, i falegnami… E siamo quasi pronti!
Gli impianti elettrici, audio e idraulico funzionano… gli intonaci e le pitture sono fatti…  i pavimenti anche, ed il tetto è finito. Rimarranno ancora alcuni ritocchi, ma per ora può andate.
Oltre al cantiere, questa settimana è riempita anche dalla presenza di tanti cristiani che si preparano alla Festa dell’Inaugurazione. Abbiamo voluto fare di quest’avvenimento un momento di grazia e di riflessione. Abbiamo invitato i cristiani di Bozoum, ma anche quelli dei 37 villaggi nei quali lavoriamo. E quasi 350 persone sono venute per questa “tre giorni” (in francese si chiama “Conférence”) di preghiera e di riflessione sulla Misericordia, ma anche sul dono della nuova chiesa…
P.Marcello e p.Maurice sono venuti da Bouar e da Baoro, e stanno aiutando i fedeli a riflettere e pregare.
E domenica… grande festa!









venerdì 14 ottobre 2016

Italia-Africa





Italia-Africa
Venerdì scorso ho continuato il lavoro a Bangui, in vista del progetto di costruzione di un nuovo convento dei Carmelitani.
Mentre Enrico Massone si dava da fare con i mattoni, per creare un tipo particolare di volta, che vorremmo usare nella nuova costruzione, io ho accompagnato il Provinciale e l’architetto, Giovanni Grossi Bianchi, a visitare l’arcivescovo di Bangui, Mons. Dieudonné Nzapalainga, un uomo di Dio che ha fatto molto per la pace in Centrafrica.
È proprio lui che Papa Francesco ha scelto come Cardinale. Una grande sorpresa! È il primo cardinale nominato in Centrafrica, ed il primo Centrafricano Cardinale! Siamo molto contenti, ed anche un po’ orgogliosi! Veramente… nella Chiesa il Centrafrica ha uno dei primi posti… proprio come il Vangelo insegna!
Sabato rientro con p.Giustino, p.Davide Sollami e Giovanni Grossi Bianchi a Bozoum. Partiamo alle 5.30, ed alle 12.30 siamo a Bozoum. Faccio appena in tempo a far loro vedere la nuova chiesa, e poi mi ritiro, perché la malaria colpisce ancora!
La domenica la passo a riposo, mentre p.Enrico celebra la Messa, ed il Provinciale si congratula per la nuova chiesa… quasi una Cattedrale!
Il mercoledì riceviamo una visita importante! Vengono a trovarci l’Ambasciatrice dell’Italia in Camerun, ed il vice Ministro italiano degli Affari Esteri, Mario Giro. Gli presentiamo le varie scuole, la Cassa di Risparmio, il Centro Orfani e poi… preparo la pizza per tutti!
In questi giorni i lavori della chiesa proseguono. Stiamo facendo i pavimenti, tinteggiando, preparando mobili e panche. Un giovane artista che conosco da anni, Charlemagne Laprang, sta dipingendo le immagini degli Apostoli…
La grande Bellezza…

particolare di costruzione della volta a Bangui
détails de construction de la voute à Bangui

Il nuovo Cardinale di Bangui
Le Nouveau Cardinal de Bangui




L'Ambasciatrice ed il Vice Ministro in visita alla Scuola di Alfabetizzazione di Bozoum







venerdì 7 ottobre 2016

Festa, lavoro e grandi progetti...







Festa, lavoro e grandi progetti
Domenica 2 ottobre abbiamo celebrato la festa di San Michele, patrono della Parrocchia. Nei giorni precedenti abbiamo “scaldato i cuori” con le celebrazioni dell’Eucarestia e delle confessioni. E, finalmente, domenica possiamo ritornare a celebrare in chiesa, dopo 3 domeniche.
C’è molta attesa, per vedere, almeno in parte, la “nuova” chiesa, i cui lavori proseguono abbastanza velocemente.
Domenica celebriamo anche un matrimonio e due battesimi. E la gioia è al massimo!
Martedì riprendo la strada per Bangui, dove rimango per qualche giorno per una serie di riunioni ed incontri. Arrivando a Bangui, sono obbligato ad evitare alcuni quartieri, perché in mattinata è stato ucciso un colonnello dell’esercito, e c’è molta agitazione. In pomeriggio si sentono spesso, e vicino, i colpi delle armi, anche pesanti…
In serata accolgo, all’aeroporto, p.Giustino, il nostro superiore provinciale, p.Davide Sollami, il nostro procuratore delle missioni, p. Enrico, l’architetto Giovanni Grossi Bianchi ed Enrico Massone, storico volontario-muratore. Sono qui in visita per presentare e discutere un grande progetto: la costruzione di un nuovo convento qui a Bangui.
Il mercoledì mattina mi reco all’aeroporto per accogliere Sr.Bensitta e Sr.Brice. Sono le superiore della Regione Africa della congregazione indiana delle Suore della Madre del Carmel (che avevo visitato in India in aprile scorso). Sono qui in visita e, soprattutto, per dare forma all’idea di aprire una casa qui a Bangui, al Carmel.
Le saluto, e scappo in città per partecipare, almeno per qualche ora, ad una riunione della Caritas. È un momento molto importante: è presente il presidente della Caritas Internazionale, con altre persone degli uffici di Roma e di Nairobi, e una rappresentanza del Secours Catholique (la Caritas Francese), di CRS (Caritas USA). Lo scopo è di riflettere insieme per aiutare la Caritas Centrafricana a ripartire con coraggio e passione, al servizio dei poveri.
In pomeriggio rientro al Carmel, ed alle 17 celebriamo la Professione semplice di fr.Loic.
Il giovedì riprendiamo i lavori di discussione del grande progetto del nuovo convento, che inizia a prendere forma.
E proprio oggi, 7 ottobre, celebriamo 10 anni della nostra presenza qui a Bangui…