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domenica 24 marzo 2013

Domenica della Palme 2013




Giorni di Passione… per il Centrafrica!
La ribellione che era iniziata in dicembre, arrivando a Natale alle porte di Bangui, si era fermata ai primi di gennaio, con una serie di accordi che i ribelli e il governo avevano firmato a Libreville (in Gabon). Un Governo di Unità Nazionale era stato insediato…pur con tutte le difficoltà (più ministri sullo stesso portafoglio… per evitare che ci fosse solo un ministro dell’opposizione o dei ribelli…).
Una decina di giorni fa i ribelli avevano “sequestrato” 5 ministri (appartenenti al movimento di ribellione….) e lanciato un ultimatum… Scaduto il tempo, nonostante qualche debole concessione del Presidente, i ribelli hanno lanciato l’offensiva (anche se, per essere sinceri… non avevano mai smesso di fare la guerra…).
Giovedì hanno conquistato  Bouka e Batangafo, e venerdi hanno preso Bossanoga, la città d’origine del Presidente…
Venerdì mattina abbiamo visto partire tutti i militari e le forze dell’ordine, insieme ai funzionari statali… e a buona parte della popolazione.
Qui abbiamo organizzato un po’ le cose: in pomeriggio abbiamo fatto partire 2 macchine verso Bouar, a 250 km, con 2 volontari italiani e 2 suore. A questi poi si sono aggiunte molte persone che volevano scappare….
Sabato verso le 13… mentre prendiamo il caffè… sentiamo molti colpi di arma da fuoco… Potete immaginare la paura! Ci organizziamo per prepararci al peggio (arrivo dei ribelli, violenza e prepotenze, furto di macchine, soldi ecc), ma poco dopo veniamo a sapere che erano dei militari che, volendo rubare delle moto per fuggire, hanno sparato per farsele dare…
Questa mattina ci siamo ritrovati per la Messa della domenica delle Palme. Alla processione eravamo in pochi… e pensavo che anche alla Messa non sarebbero stati di più…
Invece al Vangelo la chiesa era strapiena!
Leggere il Vangelo, con Gesù che soffre e muore per noi… adesso e qui, in una situazione di violenza e di sopraffazione, è toccante.
Dopo la Comunione, la Corale ha fatto un canto: “Aye so kwe Gb ya a sala, e gonda Gbya, e gonda Gbya”, che vuol dire: per tutto quello che il Signore ha fatto, lodiamo il Signore! E la gente cantava entusiasta, agitando le palme…
 E allora questo tempo può essere ancora un tempo di Grazia, nel quale crescere nella Fede, nella Carità (anche con l’accoglienza di quanti hanno dovuto scappare…)  e nella Speranza.
E solo la Croce, ancora una volta, è l’Unica Speranza, non la violenza né l’odio…
I ribelli hanno ormai preso Bangui… e il potere. Si gira una pagina… ma per il Centrafrica… sembra che la pagina sia sempre quella: colpi di stato, violenze, saccheggi…







2 commenti:

Anonimo ha detto...

Du courage à supporter ce cercle constant difficile à vivre et de voir fonctionnaires et médecins fuir. On peut s'imaginer que quelque part il y aura bientôt une grande foire automobilière et de motos. Paraît qu'on a perdu 10 ans. Ca commence très mal. Lukas

Anonimo ha detto...

On peut s'attendre à une grande foire de motos et véhicules bientôt quelque part dans le Nord. Du courage à rester lorsque fonctionnaires et médecins s'enfuient. Semble qu'on a perdu 10 ans et cela commence mal. Lukas