Visualizzazioni totali

domenica 29 gennaio 2012

Fiera di Bozoum 2012, seconda giornata

 Fiera Agricola di Bozoum. Ottava edizione.
Oggi, domenica, abbiamo continuato e chiuso la Fiera.
Ieri, sabato, grande cerimonia d’apertura (quasi come ai Giochi Olimpici) con sfilata delle cooperative (e che gioia e che dignità sui loro visi!). Discorsi vari, e apertura della Fiera.
Appena aperta, lo spazio della Fiera (dove c’erano 38 stands ufficiali, più altri più informali) è stato invaso dalla gente: una folla!
In pomeriggio visitiamo gli orti in città: dei piccoli capolavori di pulizia, ordine e bellezza che hanno fatto di un rigagnolo un piccolo paradiso: la valle degli orti!
Oggi, domenica, dopo la Messa, riapertura della Fiera. Subito dopo abbiamo aperto la Borsa dell’Agricultura, nella quale i produttori che avevano quantità importanti di mais, riso, sesamo, arachidi, miglio e altro, hanno presentato dei campioni dei loro prodotti in vista della vendita.
E alle 16 la chiusura, con le premiazioni per i migliori espositori e per i migliori produttori di riso (il campione, quest’anno, ha prodotto 11,5 tonnellate per ettaro!!!!).
Erano presenti 125 cooperative, e il giro di vendite ha superato i 40 milioni di franche CFA (oltre 60.000 euro). Meglio dell’anno scorso!
E anche la Festa dell’Orgoglio Contadino ha raggiunto il suo scopo!

Gli alunni del nostro Liceo St.Augustin: a loro abbiamo affidato la raccolta dei dati della Fiera





sabato 28 gennaio 2012

Fiera di Bozoum, primo giorno

Oggi, sabato 28 gennaio 2012, primo giorno dell'ottava edizione della fiera agricola di Bozoum: un centinaio di cooperative che espongono, provenienti da un raggio di 220 km... Tante vendite, tantissima gente. una vera festa dell'ORGOGLIO CONTADINO...
ecco qualche foto, il resto domani...
;












sabato 21 gennaio 2012

tanto riso e un grazie!


L'altro ieri sono rientrato dai soliti 750 km di stradaccie infami... Un salto a Bouar, per iniziare la preparazione della Fiera che vi faremo il 18 e 19 febbraio, e poi su verso il nord per controllare i cantieri delle 3 Casse di risparmio in costruzione a Koui, Bocaranga e Ngaundaye.
Rientrato a Bozoum, p.Norberto mi informa che qualcuno ha portato 2 sacchi di riso e un bel gallo come regalo per me!
Mi da una lettera,nella quale il responsabile di una cooperative (groupement) di coltivatori di riso mi ringrazia per le Formazioni ricevute, che gli hanno permesso di ottenere un raccolto eccezionale. Ecco il perchè del regalo!!!!


Confesso che il regalo e la lettera mi hanno toccato! più di 2 quintali di riso grezzo (risone) sono circa 75 euro: due mesi di salario!!!!
Da circa due anni stiamo provando ad inserire una nuova tecnica di coltivazione del Riso, ideata in Madagascar da un gesuita francese, che un agronomo di Dronero mi ha segnalato... (il mondo è piccolo...).
Quest'anno abbiamo ripreso la formazione, ed iniziamo ad avere i primi frutti! In alcuni posti, il raccolto del riso ha raggiunto risultati record, almeno per qui: a Bocaranga, sono riusciti a produrre 11 tonnellate per ettaro (la media, in Italia, è di 5,6 tonnellate/ettaro; qui, la media è sulle 2 tonnellate...)
é bello quando ti dicono grazie! non succede spesso,,, ma è bello. Del resto, non succede spesso neanche in Italia, o da altre parti. neanche in famiglia...
Qualche anno fa ero andato a celebrare l'Eucarestia a Bangarem, un villaggio a 70 km da Bouar (2 ore di macchina, la piroga per attraversare il fiume, e mezz'oretta a piedi...). Ero insieme a P.Carlo, che aveva lavorato in quel settore una ventina di anni prima, e tra l'altro aveve costruito le fondamenta della Cappella.Alla fine della Messa, un anziano si  è presentato con un bel gallo, dicendo; "P.Carlo, 20 anni fa tu eri qui, e mi hai portato a Bouar (70 km) perchè avevo un'ernia strozzata. Mi operarono, e sopravvissi. Da quel tempo non ci siamo più visti, e io non avevo potuto darti niente per dirti grazie. Eccoti il mio ringraziamento".

Se, semplicemente, fossimo un po' più grati e riconoscenti con Dio e con le persone... saremmo più felici e sereni!


venerdì 13 gennaio 2012

un'altra Italia





Alessandra con Aristotele (la capra)



 Maurizio Pianella, dentista di Bologna, è tornato per la seconda volta a Bozoum, per riaprire lo studio dentistico, e lavorare. Mi ha mandato questo resoconto, che è troppo bello per lasciarlo in un cassetto... Lo condivido con lui. Grazie Maurizio!


Pina e Concy, alle prese con le carte...
Il mio girovagare nei paesi del terzo mondo allo scopo di portare assistenza odontoiatrica a chi ne è sprovvisto, ha un'aspetto collaterale imprevedibile e che mi riempie di orgoglio: la presenza di italiani, ovunque ci sia un bisogno, che offrono le loro competenze con capacità e buon cuore. Gratis.
Sono stato recentemente in Repubblica Centrafricana aderendo ad un progetto di sviluppo della salute orale per l'associazione " Amici per il Centrafrica" e precisamente a Bozoum , una cittadina di 16 mila abitanti all'interno della cui diocesi retta dai Padri Carmelitani è presente una scuola per 800 alunni, una falegnameria,un' officina meccanica e un  dispensario con annesso ambulatorio dentistico, il tutto organizzato da 3 sacerdoti italiani ( P. Aurelio, P. Giancarlo e P. Norberto) ben coadiuvati da un gruppo di suore italiane.
L'armonia che si respira e la serenità interiore che trapela dai loro comportamenti sono il risultato di scelte di vita che hanno nella semplicità e nella disponibilità d'animo il loro fulcro fondamentale e ciò che più conta è che questo ambiente è contagioso; ho vissuto e lavorato 15 giorni, assieme alla mia compagna Concy, senza sentirne il peso e con la gioia ogni mattina di alzarci per aiutare qualcuno.

Piero. grande piastrellista, e non solo
Ed è in questo ambiente che ho conosciuto Piero, piastrellista ligure di 70 anni che assieme al collega Enrico, edile tuttofare, ripristina il pavimento delle aule scolastiche posando 700 piastrelle al giorno.
Compleanno di Alessandra... a Bozoum. Di fianco, Gaia, Enrico e Piero
Alessandra, ingegnere di Massa che progetta la ristrutturazione di una chiesa e la rimessa a nuovo di alcuni magazzini ed è per questo che si tratterrà in missione alcuni mesi.
Pina, barese di nascita, ma milanese di adozione ed efficienza con spirito di assoluta dedizione alla causa ha ottemperato a qualsiasi necessità, dalla cucina ( di alto livello) alla lavanderia, all'igiene degli ambienti e all'animazione serale.
Gaia, splendida diciannovenne, utile per il dispensario e l'ambulatorio dentistico, ma disponibile ovunque fossero necessarie due braccia e un cuore. Eravamo presenti quando ha ricevuto una mail dal papà che la esortava ad aiutare chiunque avesse bisogno. Lo stampo della famiglia si individua anche in argomenti come questi.
Mancava Giorgio, infermiere ligure, da anni all'opera presso le missioni del Centrafrica. E' rientrato in Italia per combattere una brutta malattia.Ma ci ha detto che è già sul piede di guerra. Pensa già ad un rientro. Coraggio Giorgio, tifiamo tutti per te.
Io e Concy abbiamo fatto la nostra solita parte in ambulatorio lavorando con modalità e tecniche europee in ambienti in cui la cura dei denti non è ancora vista come necessità assoluta, anche se qualcosa si muove grazie alla sensibilizzazione dei ragazzi delle scuole.
Gaia
Tanti momenti piacevoli, ma indimenticabili le serate trascorse in veranda a conversare, con il sottofondo dei rumori di una città che non voleva dormire.
L'Italia cialtrona, chiassosa, furbetta e incivile non l'abbiamo vista.
Ma dobbiamo andare in Centrafrica per scoprire un'altra Italia?
 
Dott. Maurizio Pianella responsabile SMOM per la Romania e la Repubblica Centrafricana
Concy, l'assistente del dentista, si lascia tentare dalla pediatria...

domenica 1 gennaio 2012

Buon anno!

Presepe di Bozoum: un angioletto africano, le statuette in pasta di pane da Praga, e il miracolo del presepe si ripete!
 Buon anno!
Finito il 2011, ricco, qui di tante cose!
La fiera agricola in febbraio, il lavoro di costruzione della scuola media e liceo St.Augustin (da gennaio a ottobre), Pasqua con i suoi battesimi, l'inizio della stagione delle piogge, con la campagna agricola; il lavoro nelle scuole, quello del nostro dispensario, l'apertura dello studio dentistico; l'inizio del Centro Ascolto della Caritas; l'apertura della prima filiale della cassa di Risparmio; l'inizio delle scuole in settembre, e l'apertura dell'anno di catechismo; e la festa per il 40esimo dell'arrivo dei carmelitani a Bozoum, e infine Natale!
Come non ringraziare il SIgnore?
è vero, che non sono mancate le difficoltà e i problemi....
Ma è anche vero che per un cristiano, un anno nuovo non è altro che un nuovo tempo di Grazia che Dio ci regala...
e allora, Buon anno!

e un regalo: le parole del Papa ai Vespri di riei, 31, dicembre:

Dal giorno del Natale del Signore è venuta a noi la pienezza del tempo. Non c’è, dunque, più spazio per l’angoscia di fronte al tempo che scorre e non ritorna; c’è adesso lo spazio per una illimitata fiducia in Dio, da cui sappiamo di essere amati, per il quale viviamo e al quale la nostra vita è orientata in attesa del suo definitivo ritorno.

Da quando il Salvatore è disceso dal Cielo, l’uomo non è più schiavo di un tempo che passa senza un perché, o che è segnato dalla fatica, dalla tristezza, dal dolore. L’uomo è figlio di un Dio che è entrato nel tempo per riscattare il tempo dal non senso o dalla negatività e che ha riscattato l’umanità intera, donandole come nuova prospettiva di vita l’amore, che è eterno.